11° Biografilm Festival - International Celebration of lives - Bologna

dal 5 al 15 giugno 2015 - Manifattura delle Arti e altri cinema

Dal 5 al 15 giugno 2015  si terrà a Bologna una nuova edizione del  BIOGRAFILM FESTIVAL - International Celebration of Lives.

Biografilm Festival - International Celebration of Lives è un evento cinematografico internazionale che si svolge a Bologna da più di dieci anni, interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita. Ogni anno propone il meglio dei documentari e dei film biografici provenienti da tutto il mondo, sviluppando, parallelamente alle sezioni di concorso, un focus tematico specifico, arricchito da omaggi e retrospettive.

Quest'anno il Festival è partner del progetto PERFORMIGRATIONS – La gente è il territorio, promosso dall'Università di Bologna e cofinanziato dall'Unione Europea. I film selezionati esplorano in modi diversi il tema della mobilità geografica e il suo rapporto con il cambiamento, nel tentativo di ridefinire l'idea di territorio a partire dalle persone che lo abitano, lo attraversano e lo eleggono a punto d'arrivo.

Quest'anno la Biblioteca Cabral collabora al Festival e ha selezionato alcuni documentari che parlano di Medio Oriente:

  • Hotline (Israele/Francia/2015/99') di Silvina Landsmann

domenica 7 giugno ore 21.30, Cinema Lumière Sala Scorsese

Hotline: un’impresa che fa incontrare cuori solitari? No: un'associazione umanitaria di Tel Aviv, finanziata privatamente, che aiuta i rifugiati e gli immigrati in Israele. Gente senza diritti, molto spesso colpita da leggi che prevedono il carcere per chi è privo di visto, o da norme come quella Anti-Infiltrazione. Pratiche e carte bollate, visite e aiuto legale ai prigionieri, sostegno concreto, innanzitutto economico: sono queste le armi con cui si batte Hotline per affermare i diritti che ogni democrazia dovrebbe garantire. Un quadro scioccante di umanità negata che descrive una realtà spietata, utilizzando una logica narrativa cruda e diretta.
Al termine delle proiezioni Marcella Emiliani, storica del Medio Oriente e membro del Comitato scientifico del Centro Amilcar Cabral, incontrerà la regista.

  • Iraqi Odyssey (Iraq, Svizzera, Germania, Emirati Arabi Uniti/2014/120') di Samir

 giovedì 11 giugno ore 19, Cinema Lumière Sala Mastroianni e

domenica 14 giugno ore 22, Cinema Jolly

Beirut, Losanna, Parigi, Kuwait, Mosca, Boston: sono i luoghi della diaspora della famiglia allargata di Samir, regista di questo film, e della dispersione di un popolo, quello iracheno, spesso costretto a lasciare la propria terra, a volte per sempre. I membri dell'illustre clan, che vanta una discendenza dal Profeta Maometto e gioca un ruolo di primo piano nella vita pubblica dell'Iraq, si susseguono a raccontare le proprie vicissitudini in un grande affresco corale che comprende anche il piccolo Samir, rifugiato con i genitori e i fratelli in Svizzera dopo la caduta della monarchia hashemita… Nella storia di una dinastia si riflette la Storia di un Paese, delle sue guerre e rivoluzioni, delle tradizioni e della bellezza che restano vive anche nella lontananza.

  • A Syrian Love Story (Regno Unito/2015/80') di Sean McAllister

giovedì 11 ore 22.30, Cinema Lumière Sala Mastroianni

e domenica 14 giugno ore 18, Cinema Europa

Un buco nel muro attraverso cui due prigionieri si guardano e pian piano si innamorano, anche se il viso e il corpo di lei sono sempre più segnati dalle torture. Sembra un romanzo ma è la storia di Amer e Raghda incarcerati in Siria per aver partecipato alle proteste contro il governo di Assad. Una volta liberati, i due giovani coronano il loro sogno di una famiglia; ma con l’arrivo della primavera araba, diventata un simbolo della rivoluzione, Raghda viene di nuovo arrestata, poi esiliata in Francia. Sean McAllister racconta un’odissea lunga quattro anni, tra gli sconvolgimenti della guerra civile e quelli della vita familiare che va in pezzi, mentre si dipana il dramma di una donna costretta a scegliere tra l’amore per il marito e i figli e i suoi ideali di libertà.
Al termine della proiezione di A Syrian love story Marcella Emiliani, storica del Medio Oriente e membro del Comitato scientifico del Centro Amilcar Cabral, incontrerà i protagonisti del film.

Programma del festival

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