La voce regina

l'archivio dedicato alla poesia consultabile online e in biblioteca

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L'ultima lettura di Edoardo Sanguineti, le supervoci di Demetrio Stratos, Neruda, Borges, Allen Ginsberg o Patti Smith, le esilaranti declamazioni di Marinetti.
E, ancora: i dadaisti berlinesi, le sonorità Fluxus e alcune trasmissioni delle Teche Rai: tutto questo e molto altro è La Voce Regina, l'archivio digitale di poesia sonora consultabile integralmente alla postazione dedicata al piano interrato di Biblioteca Salaborsa.

Partita nel 2006 come galleria di 103 poeti noti per la forte sperimentazione vocale della loro opera e già presenti nell'Archivio 3ViTre di Polipoesia diretto da Enzo Minarelli, grazie a successive ed analoghe donazioni e al sostegno - tra gli altri - dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna e della Fondazione Carisbo, l'installazione multimediale si è progressivamente espansa fino a diventare un ricco deposito navigabile di preziosi contenuti: dall'importantissima sezione proveniente da alcuni degli archivi di Rai Teche, da cui è possibile godersi rari contributi sui poeti e intellettuali del Novecento letterario italiano (la storica trasmissione culturale della Rai L'Approdo, filmati più recenti del palinsesto di Rai Educational, e altro) alla grande stagione della poesia ispanoamericana, curata per AIPI - Associazione Interculturale Polo Interetnico da Roberto Pasquali, che comprende le voci originali di Neruda, Borges, Cortázar, Benedetti, Cardenal e altri.

La postazione presente al Piano interrato della biblioteca è dotata di cuffie per la consultazione libera e si affianca ad analoghi punti presenti nella biblioteca Amilcar Cabral e nella  biblioteca del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna.

Qui è possibile avere una panoramica completa dei contenuti della Voce Regina.